Pesce e colesterolo: quale mangiare e quale evitare

Il pesce è un alimento presente in tutte le diete del mondo e noto per i suoi effetti benefici sul nostro benessere. In caso di colesterolo alto, qual è il pesce da preferire?

Pesce e colesterolo Quale pesce mangiare con il colesterolo alto

Mangiare pesce fa bene alla salute?

 

Il pesce, disponibile in tutto il mondo, è un alimento che fornisce numerosi nutrienti all’uomo e che possiede diverse proprietà benefiche per la salute:

 

  • antiossidanti;
  • antinfiammatorie;
  • neuroprotettive;
  • cardioprotettive;
  • epatoprotettive.

 

Il pesce è una fonte di nutrienti importanti, quali:

 

  • proteine;
  • acidi grassi omega-3;
  • vitamina D;
  • iodio;
  • selenio.

 

Pertanto, il pesce è un alimento raccomandato come parte di una dieta sana ed è considerato  un componente chiave di una dieta cardioprotettiva.

 

Pesce e colesterolo

 

I cosiddetti “pesci grassi” presentano elevati livelli di acidi grassi omega-3 che possono controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Gli acidi grassi omega-3, inoltre, possono supportare il benessere dell’organismo attraverso la riduzione della pressione arteriosa e il rischio di sviluppare coaguli di sangue.

 

Acuni studi suggeriscono che  l’assunzione pesci grassi è in grado di aumentare il colesterolo HDL, rispetto all’assunzione di pesce magro. Infatti, gli acidi grassi omega-3 non avrebbero effetti sui livelli di colesterolo LDL ma possono mantenere bassi i livelli di trigliceridi e alti quelli di colesterolo HDL. Le LDL contengono il colesterolo che viene trasportato dal fegato ai tessuti, mentre le HDL intercettano il colesterolo in eccesso nel sangue riportandolo al fegato. Pertanto, è necessario mantenere bassa la concentrazione delle LDL e aumentare quella delle HDL, al fine di tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e limitare il rischio di malattie cardiovascolari.

 

Infine, è bene sottolineare che non tutti i pesci contengono concentrazioni simili di omega-3; ad esempio, i pesci che provengono da acque fredde e profonde presentano effetti protettivi migliori a causa della diversità di fitoplancton con cui si nutrono.

 

Quale pesce mangiare con il colesterolo alto?

 

I pesci con livelli di omega-3 più elevati sono:

 

  • sgombro;
  • aringa;
  • tonno;
  • salmone;
  • trota.

 

Per quanto riguarda il consumo di pesce, generalmente si raccomanda di mangiare almeno 2 porzioni di pesce alla settimana. Anche il modo con cui cuciniamo il pesce può influire sulla quantità di grassi sani che ingeriamo: cucinare il pesce al forno o alla griglia, infatti, evita di aggiungere alla nostra tavola ulteriori grassi.

 

Il consumo di pesce viene raccomandato come parte della dieta Mediterranea. La sostituzione di alimenti ricchi in grassi saturi, come carne e prodotti caseari, con il  pesce potrebbe rientrare come parte di una dieta utile a prevenire le malattie cardiovascolari. È bene ricordare però che oltre a questi accorgimenti è possibile supportare il benessere generale del nostro organismo grazie all’utilizzo di integratori per il colesterolo, specificamente formulati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *