Lo sport abbassa il colesterolo?

I benefici dell’attività fisica

 

L’attività fisica presenta significativi benefici per il cuore, il corpo e la mente e contribuisce a prevenire e gestire le cosiddette malattie “non trasmissibili”, alcune conosciute anche come  patologie croniche che sono di lunga durata e risultano come conseguenza di una combinazione di fattori:

 

• genetici;
• fisiologici;
• ambientali;
• comportamentali

 

Le principali tipologie di patologie croniche sono rappresentate da:

 

• malattie cardiovascolari, quali infarto e ictus;
• cancro;
• malattie respiratorie croniche, quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO);
• diabete

 

Inoltre l’attività fisica può migliorare i sintomi di depressione e ansia, favorire  il pensiero positivo, l’apprendimento, e la capacità di giudizio; nelle persone giovani assicura una crescita e uno sviluppo sani. Insomma, l’attività fisica migliora il benessere complessivo della persona.

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’attività fisica come un movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un consumo di energia. Il termine “attività fisica” si riferisce a tutti i movimenti, inclusi quelli compiuti durante i momenti ricreativi, per spostarsi da un posto a un altro o come parte dell’attività professionale di una persona.

 

In linea di massima, in una settimana, gli adulti tra i 18 e i 64 anni dovrebbero praticare uno tra i seguenti:

 

• almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica di intensità moderata;
• almeno 75-150 minuti di attività fisica aerobica intensa;
• una combinazione equivalente di attività fisica aerobica moderata-intensa.

 

L’esercizio aerobico è definito come qualunque forma di attività fisica che produce un aumentato battito cardiaco e volume respiratorio per soddisfare le richieste di ossigeno dei muscoli attivati.

 

Sport e colesterolo

 

L’attività fisica non solo presenta effetti positivi sulla salute generale dell’individuo ma può anche aiutare a migliorare il profilo lipidico.

 

Per profilo lipidico si intende la variazione dei livelli dei lipidi, cioè i grassi, nel sangue, di cui quelli maggiormente riportati sono il colesterolo LDL, il colesterolo HDL e i trigliceridi. Elevati livelli di colesterolo LDL indicano un eccesso di grassi all’interno del torrente circolatorio che aumentano il rischio di complicanze cardiovascolari. Pertanto, ridurre i livelli di colesterolo nel sangue può aiutare ad abbassare il rischio di malattie coronariche.

 

È possibile fare sport per abbassare il colesterolo?

 

Numerosi studi si sono concentrati sulla relazione tra esercizio aerobico e colesterolo HDL e hanno evidenziato che i livelli di colesterolo HDL sono maggiormente sensibili all’esercizio aerobico, rispetto al colesterolo LDL e ai trigliceridi. Tuttavia, l’esercizio aerobico a elevata intensità sembra essere utile nel migliorare il profilo lipidico con la riduzione  del colesterolo LDL e dei trigliceridi dal sangue.

 

Anche la perdita di peso può favorire un aumento delle HDL. Infatti, l’innalzamento dei valori del colesterolo può essere causato da numerosi fattori, tra cui due che vanno in parallelo: la mancanza di esercizio fisico e il sovrappeso. Inoltre, è stato evidenziato che durante l’allenamento di resistenza, l’aumentato volume dei movimenti, attraverso l’incremento del numero di ripetizioni/serie, presenta un maggiore impatto sul profilo lipidico rispetto ad aumentare l’intensità.

 

Camminata veloce o jogging

 

Se non sei abituato a correre, sei in sovrappeso o hai problemi alle ginocchia puoi iniziare con una semplice camminata, poi con una camminata più lunga e infine passare a una corsa lenta. Infatti, camminare abbassa il colesterolo e la pressione arteriosa.

 

Andare in bicicletta

 

Andare in bicicletta può bruciare tante calorie quanto correre ma può essere un’attività meno di impatto per le ginocchia.

 

Nuoto

 

Nuotare ti permette di far lavorare tutto il corpo, infatti il nuoto è benefico per la salute del cuore e per aiutarti ad abbassare il colesterolo.

 

Yoga

 

Anche lo yoga può essere utile per la nostra salute cardiovascolare perché:

 

• migliora la flessibilità;
• permette di migliorare il sonno e quindi le abitudini relative allo stile di vita.

 

 

Prima di intraprendere qualunque programma di attività fisica è bene ricordarsi di parlarne con il proprio medico per identificare insieme a lui l’attività fisica più adeguata alle proprie esigenze.

 

In conclusione, una regolare attività fisica può apportare degli effetti benefici sui livelli di colesterolo. Questo ci può aiutare nel prevenire i problemi cardiovascolari correlati con la dislipidemia, come le malattie coronariche. Oltre all’attività fisica e a un’alimentazione sana è possibile supportare il benessere generale del nostro organismo grazie all’utilizzo di integratori per il colesterolo, specificamente formulati. Attualmente, la ricerca ha portato all’impiego di nuove sostanze di origine naturale, tra le quali:

 

• berberina, una molecola utilizzata da anni nella medicina tradizionale cinese e che ha mostrato di avere effetti positivi sulle funzionalità cardiovascolare e sul profilo lipidico;
• fitosteroli, che hanno una struttura simile al colesterolo e sono in grado di competere per l’assorbimento dopo ingestione con la dieta, possono aiutare a mantenere i livelli normali di colesterolo (l’effetto è ottenuto con l’assunzione di almeno 0,8 g di steroli vegetali al giorno)
• fieno greco, impiegato per le sue attività antiossidanti e per i suoi effetti benefici sui livelli di glucosio e colesterolo;
• carciofo, un componente della dieta mediterranea con azione benefica sul metabolismo dei lipidi e associato ad effetti positivi sui livelli di colesterolo.
• olivo, le sue proprietà per la salute sono state associate a una minore incidenza di rischio cardiovascolare grazie al contenuto di polifenoli.