Colesterolo e pressione alta: correlazione e fattori di rischio

L’ipertensione è di per sé un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Il colesterolo alto e la pressione alta possono aumentare ulteriormente il rischio cardiovascolare? Approfondisci.

Ccolesterolo e pressione alta Il colesterolo alto fa alzare la pressione

Cos’è l’ipertensione

 

L’elevata pressione arteriosa (ipertensione) è un fenomeno che si manifesta quando la pressione esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie è troppo alta. Infatti, il cuore, contraendosi, esercita una pressione (pressione arteriosa sistolica o pressione massima) che permette al sangue di scorrere all’interno delle arterie, distribuendo in questo modo ossigeno e sostanze nutritive a tutte le cellule dell’organismo. Dopo ogni contrazione il cuore si rilassa e la pressione si riduce, raggiungendo un valore minimo chiamato pressione arteriosa diastolica (pressione minima). Quando l’ampiezza delle arterie diminuisce a causa della presenza di placche aterosclerotiche il cuore deve esercitare una forza maggiore per far scorrere il sangue nei vasi sanguigni e, di conseguenza, i valori della pressione arteriosa possono salire al di sopra della norma.

 

Per quanto riguarda i valori della pressione, si considera:

 

  • ottimale una pressione sistolica inferiore a120 mmHg e una pressione diastolica inferiore a 80 mmHg;
  • normale una pressione sistolica tra 120-129 mmHg e una diastolica tra 80-84 mmHg;
  • normale-alta una pressione sistolica tra 130-139 mmHg e diastolica tra 85-89 mmHg.

 

In Italia circa il 50% degli uomini e il 40% delle donne nella fascia di età 35-74 anni presenta un’ipertensione arteriosa.

 

L’ipertensione può essere pericolosa perché nel tempo danneggia arterie e organi, portando a conseguenze come l’infarto e l’ictus.

 

Di solito l’ipertensione non presenta sintomi evidenti, ecco perché viene anche chiamata il “killer silenzioso”; tuttavia, se l’ipertensione è presente da molto tempo, possono manifestarsi alcuni disturbi:

 

  • mal di testa;
  • visione offuscata o doppia;
  • perdita di sangue dal naso (epistassi);
  • affanno;
  • vertigini.

 

L’ipertensione può essere di due tipi:

 

  • primaria le cui cause principali sono l’invecchiamento, lo stile di vita e la sedentarietà;
  • secondaria quando l’ipertensione è causata da altre condizioni mediche o da alcuni farmaci.

 

Colesterolo e ipertensione

 

L’ipercolesterolemia è un disturbo che si presenta come un eccesso di lipoproteine LDL nel sangue. Le LDL sono pericolose per la loro tendenza ad aderire alle pareti dei vasi sanguigni e a formare dei depositi di grasso, cioè delle placche che con il tempo possono aumentare di grandezza, chiudendo completamente o parzialmente il vaso; inoltre possono rompersi formando dei trombi che potrebbero chiudere vasi sanguigni più piccoli. Le LDL, infatti, all’interno del torrente circolatorio trasportano il colesterolo che dal fegato viene rilasciato ai tessuti del nostro organismo. Pertanto, per ridurre il rischio di infarto o ictus è importante che i livelli di LDL siano bassi mentre quelli del colesterolo HDL, cioè delle particelle che trasportano il colesterolo dalla periferia al fegato, dovrebbero aumentare.

 

L’ipertensione e l’ipercolesterolemia sono fattori che predispongono ognuno alla malattia coronarica: i loro effetti combinati sono considerati moltiplicativi piuttosto che additivi.  Spesso le persone ipertese presentano livelli di colesterolo più elevati, rispetto alle persone normotese. Infatti, alcuni studi hanno suggerito che può esistere una correlazione tra la pressione arteriosa e i lipidi presenti nel sangue.

 

Così come per il colesterolo, anche l’ipertensione può beneficiare di uno stile di vita corretto:

 

 

L’ipertensione, soprattutto se associata a elevati livelli di colesterolo, può essere molto pericolosa per la tua salute: fai frequenti controlli presso il tuo medico e chiedigli come puoi ridurre il tuo rischio cardiovascolare. Per supportare ulteriormente il benessere generale del tuo organismo puoi utilizzare  un integratore per il colesterolo, specificamente formulato.

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