Olio di oliva e colesterolo

L’olio di oliva è uno degli alimenti principali della dieta Mediterranea con numerosi benefici riconosciuti. Qual è la relazione tra olio di oliva e colesterolo? L’olio extravergine di oliva fa male al colesterolo o no?

Olio di oliva e colesterolo Olio evo e colesterolo

I benefici dell’olio di oliva

 

L’olivo alimentare sembra coesistere con l’uomo da almeno 5.000-6.000 anni, fin dall’inizio dell’Età del Bronzo. Le sue origini possono essere tracciate lungo la costa orientale del Mediterraneo, in quelle aree che ora sono costituite dalla Turchia meridionale, dalla Siria, dal Libano, dalla Palestina e da Israele.

 

L’olio di oliva costituisce la principale fonte di grassi all’interno della dieta Mediterranea. Esso è conosciuto per le sue proprietà salutari, che vengono spesso attribuite all’elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi presenti al suo interno, incluso l’acido oleico; l’olio d’oliva, inoltre, è uno degli oli particolarmente ricchi in polifenoli e in acidi grassi monoinsaturi.

 

I suoi nutrienti e i prodotti fitochimici, soprattutto i polifenoli e gli acidi grassi, hanno mostrato di migliorare la funzionalità del sistema immunitario, permettendo lo sviluppo di approcci alimentari per la prevenzione e la gestione non farmacologica di alcune malattie.

 

L’olio di oliva, al contrario di altri oli vegetali, contiene elevate quantità di alcuni polifenoli studiati per i lori benefici sulla salute come:

 

  • l’idrossitirosolo;
  • il tirosolo;
  • l’oleuropeina.

 

La composizione chimica dell’olio di oliva varia a seconda della tecnologia estrattiva impiegata. Ad esempio, l’olio extravergine di oliva (EVO) è più costoso, rispetto ad altri tipi di olio di oliva ma ha una concentrazione di polifenoli più elevati.

 

Numerosi studi evidenziano che l’olio extravergine di oliva:

 

  • riduce la pressione sanguigna;
  • migliora il profilo lipidico, aumentando il colesterolo HDL e riducendo il colesterolo LDL e i trigliceridi;
  • riduce lo stress ossidativo;
  • inibisce l’ossidazione delle lipoproteine, limitando la formazione della placca.

 

 

Olio di oliva e colesterolo Olio evo e colesterolo

 

Lo stress ossidativo è un fenomeno causato da uno squilibrio tra la produzione e l’accumulo di specie reattive dell’ossigeno (radicali liberi) nelle cellule e nei tessuti e la capacità del sistema biologico di detossificare questi prodotti.

 

Olio EVO e colesterolo

 

Per funzionare in maniera sana il nostro organismo ha bisogno di grassi: infatti, gli oli e i grassi forniscono calorie ed elementi utili al nostro organismo. Tuttavia è molto importante controllare la quantità e la tipologia di grasso che assumiamo. Mangiare sano è sempre una buona regola, soprattutto se abbiamo elevati livelli di colesterolo nel sangue; pertanto, è opportuno scegliere alimenti ricchi di grassi insaturi. Infatti, una dieta ricca di grassi saturi e grassi trans può innalzare i livelli del tuo colesterolo LDL e ridurre quelli del colesterolo HDL, generando uno squilibrio che può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

 

In diversi studi clinici è stato dimostrato che l’olio di oliva, per la presenza di acidi grassi insaturi, favorisce la riduzione del colesterolo LDL, soprattutto della forma ossidata.

 

In conclusione, per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, gli esperti raccomandano di sostituire, all’interno della propria dieta, alimenti ricchi di acidi grassi saturi con acidi grassi polinsaturi, in particolare l’olio extravergine d’oliva. Oltre a questi accorgimenti è possibile supportare il benessere generale del nostro organismo grazie all’utilizzo di integratori per il colesterolo, specificamente formulati.

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