Carne rossa e colesterolo: consigli per uno stile di vita sano

Caratteristiche e benefici della carne rossa

La carne rossa ha costituito un’importante parte della dieta lungo tutta l’evoluzione dell’uomo. Essa include muscolo animale per uso alimentare proveniente da:

• bovini;
• suini;
• ovini.

La carne rossa rappresenta una ricca fonte di nutrienti essenziali e di proteine con elevato potere nutrizionale.

Infatti, oltre a proteine di alta qualità, contiene numerosi nutrienti benefici, quali:

• acidi grassi;
• vitamine;
• minerali;
• molecole che favoriscono diverse risposte cellulari.

Nello specifico, la carne rossa è in grado di fornire al nostro organismo minerali, quali ferro e zinco, e vitamine del gruppo B, costituendo una delle principali fonti di vitamina B12 all’interno della nostra dieta. Per “essenziale” si intende una sostanza necessaria al nostro corpo per vivere e crescere, ma che deve essere assunta con la dieta in quanto il nostro organismo non è in grado di produrla.

Il potere nutrizionale misura invece la qualità di una proteina; un alimento con elevato potere nutrizionale (o valore biologico) si correla a una maggiore fornitura di aminoacidi essenziali.

Al momento i prodotti a base di carne costituiscono la principale fonte di proteine nei Paesi sviluppati (circa 28 g di proteine al giorno per persona), rappresentando circa il 30% del consumo totale di energia.

Tuttavia, è bene ricordare che la dieta deve essere appropriatamente impiegata nelle diverse fasi della vita, in particolare durante la gravidanza, la menopausa e l’età avanzata.

Sebbene la carne rossa costituisca una parte importante all’interno di una dieta varia, il suo consumo eccessivo può dare origine a:

• anomalie del metabolismo dei grassi;
• reazioni infiammatorie;
• possibile sviluppo di malattie croniche.

La carne rossa fa aumentare il colesterolo?

Alcune carni presentano un elevato contenuto di grassi, soprattutto grassi saturi: assumere un’elevata quantità di grassi saturi può innalzare i livelli di colesterolo nel sangue con conseguente aumento del rischio di malattia coronarica. La tipologia di carne che scegli e il modo con cui la cucini possono fare la differenza in termini di contenuto di grassi saturi.

Pertanto, esistono delle accortezze che puoi seguire quando acquisti della carne:

• chiedi al macellaio un taglio di carne magro;
• se stai acquistando carne confezionata leggi l’etichetta per controllare quanto è il contenuto di grasso all’interno;
• preferisci tacchino o pollo senza pelle, oppure rimuovi la pelle prima della cottura;
• limita la carne processata come salsicce, salame che, oltre ad avere elevati livelli di grasso, sono anche molto salati.

Inoltre puoi portare meno grassi in tavola anche mentre cucini la carne:

• consuma carne grigliata piuttosto che fritta;
• evita di aggiungere grassi o olio mentre cucini;
• arrostisci la carne su una griglia metallica in modo che il grasso coli via;
• prova a usare nei tuoi piatti una minore quantità di carne e sostituisci il resto con verdure.

In conclusione, il manzo, il maiale e l’agnello sono alimenti che generalmente presentano elevati contenuti di grassi saturi, così come hamburger, costine, pezzetti di maiale e arrosti. Pertanto sarebbe opportuno consumare questi alimenti solo occasionalmente.

Parla con il tuo medico per sapere quali carni puoi mangiare sulla base delle tue condizioni di salute e del tuo rischio cardiovascolare.

Oltre a questi accorgimenti è possibile supportare il benessere generale del nostro organismo grazie all’utilizzo di integratori per il colesterolo, specificamente formulati.