Il colesterolo totale

Il ruolo del colesterolo nel nostro organismo

 

Il colesterolo è una molecola molto importante per il funzionamento del nostro organismo perché, da un lato, mantiene le membrane delle nostre cellule fluide e integre, e dall’altro costituisce il punto di partenza per la produzione di altre molecole, quali:

 

• ormoni steroidei;
• acidi biliari;
• vitamina D.

 

Il nostro corpo è in grado di produrlo in maniera autonoma, tuttavia il colesterolo è una molecola che viene introdotta anche attraverso l’alimentazione. Infatti, alcuni cibi contengono naturalmente colesterolo: il cosiddetto colesterolo alimentare.

 

Anche se i livelli di colesterolo nel nostro sangue vengono principalmente innalzati dall’ingestione di alimenti ricchi di grassi saturi, alcuni prodotti presentano un contenuto di colesterolo più alto degli altri, come uova e gamberi:

 

La produzione di nuovo colesterolo da parte del nostro organismo avviene nel fegato e nell’intestino.

 

Per quanto riguarda il colesterolo che assumiamo con la dieta, esso viene assemblato, insieme ai trigliceridi e alle apolipoproteine, in lipoproteine a densità molto bassa (VLDL) all’interno del fegato. La degradazione dei trigliceridi nelle  VLDL, risulta in una lipoproteina più piccola e ricca di colesterolo chiamata LDL, cioè lipoproteina a bassa densità. Oltre alle LDL, nel sangue è possibile trovare anche le HDL, cioè le lipoproteine ad alta densità che, attraverso un meccanismo chiamato di trasporto inverso del colesterolo, portano il grasso in eccesso dalle estremità del corpo verso il fegato.

 

Quando nel sangue si ha un eccesso di colesterolo LDL, si parla di un disturbo noto come ipercolesterolemia: ridurre l’ipercolesterolemia è importante per abbassare il proprio rischio cardiovascolare. Infatti, l’ipercolesterolemia può favorire un processo chiamato aterosclerosi che porta al manifestarsi di infarto e ictus.

 

In Italia, secondo i dati PASSI per il biennio 2020-2021, l’ipercolesterolemia è associata a:

 

• età: cresce da meno del 5% fra i 18-34 anni al 31% fra i 50-69 anni;
• sovrappeso: dichiarata dal 24% fra le persone in sovrappeso / obese e dal 14% fra le persone normo/sottopeso.

 

Molte persone sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo semplicemente modificando il proprio stile di vita mentre, in altri casi, è necessario ricorrere a una terapia vera e propria.

 

Colesterolo totale: cos’è?

 

Il colesterolo totale esprime la quantità complessiva di colesterolo che circola all’interno del nostro sangue.

 

i valori desiderabili di colesterolo totale sono quelli riportati in tabella:

 

 

Per calcolare i valori di colesterolo totale, è possibile utilizzare la seguente formula:

 

colesterolo totale (mg/dL) = colesterolo HDL + colesterolo LDL + 20% trigliceridi

 

Oltre alla formula per il colesterolo totale, è possibile misurare il proprio colesterolo totale attraverso un semplice esame del sangue che ne riveli la quantità in circolo. Tuttavia, poiché l’esame del colesterolo totale non discrimina tra colesterolo HDL e colesterolo LDL, anche se il nostro colesterolo totale, presentasse valori desiderabili entro i 200 mg/dL potrebbe essere dovuto semplicemente a una bassa quantità di HDL e a un’elevata quantità di LDL, che costituisce, comunque, un rischio per la salute. È bene ricordare che è buona norma, non solo misurare i valori di colesterolo totale, ma anche quelli del colesterolo LDL e HDL.

 

L’esame di laboratorio per misurare il livello di colesterolo nel sangue non ha lo scopo di accertare la presenza della malattia cardiovascolare ma di stimarne il rischio di sviluppo.

 

Un supporto in più

Il costante monitoraggio dei livelli di colesterolo nel sangue, unito a una dieta ricca di fibre, contenute ad esempio in cereali e legumi, e di frutta e verdura possono aiutarti a tenere sotto controllo i livelli del tuo colesterolo. Anche l’attività fisica è importante per regolare i  livelli di colesterolo e prevenirne l’aumento.

 

Tuttavia è possibile supportare il benessere generale del nostro organismo grazie all’utilizzo di integratori per il colesterolo, specificamente formulati. Attualmente, la ricerca ha portato all’impiego di nuove sostanze di origine naturale, tra le quali:

 

• berberina, una molecola utilizzata da anni nella medicina tradizionale cinese e che ha mostrato di avere effetti positivi sulle funzionalità cardiovascolare e sul profilo lipidico;
• fitosteroli, che hanno una struttura simile al colesterolo e sono in grado di competere per l’assorbimento dopo ingestione con la dieta, possono aiutare a mantenere i livelli normali di colesterolo (l’effetto è ottenuto con l’assunzione di almeno 0,8 g di steroli vegetali al giorno)
• fieno greco, impiegato per le sue attività antiossidanti e per i suoi effetti benefici sui livelli di glucosio e colesterolo;
• carciofo, un componente della dieta mediterranea con azione benefica sul metabolismo dei lipidi e associato ad effetti positivi sui livelli di colesterolo.
• olivo, le sue proprietà per la salute sono state associate a una minore incidenza di rischio cardiovascolare grazie al contenuto di polifenoli.